Organizzare un Viaggio Fai da Te

Organizzare un Viaggio Fai da Te

10 passi per un viaggio perfetto

Devi organizzare un viaggio e non sai da dove partire? Vuoi avere uno schema dei passi da seguire per organizzare un viaggio perfetto? Allora iniziamo!

Organizzare un viaggio è il modo per iniziare a viverlo, per sognare e scoprire le cose più belle da fare. Se da un lato è bello non avere aspettative e partire alla scoperta di posti mai visti senza sapere cosa succederà, il rischio è quello di perdersi cose importanti, perdere tempo in cose inutili e magari restare delusi perché non si è riusciti a capire davvero il posto che si ha visitato. Vediamo quali sono gli step da seguire per organizzare un viaggio fai da te.


  1. Scegli dove andare
  2. Decidi cosa vedere
  3. Collega i punti sulla mappa
  4. Valuta il tempo
  5. Scegli i trasporti
  6. Suddividi i giorni
  7. Prenota
  8. Cura i dettagli
  9. Studia il budget
  10. Scopri cultura e storia

Organizzare un viaggio

1. Scegli dove andare

Banale? No, non lo è. Soprattutto per chi è abituato a viaggiare in periodi di bassa stagione o in posti molto lontani. Quindi apri Google Maps, o prendi il mappamondo se lo preferisci, e punta il dito dove vuoi andare. Supponiamo che il dito sia caduto sulla Malesia, andare nella costa orientale malesiana a novembre non è una buona idea, ma potrebbe essere un buon periodo per la costa occidentale.

Hai invece deciso di prendere un volo per Sharm el-Sheikh perché tanto lì fa sempre caldo? Vero, ma ad agosto potrebbe essere insopportabile, mentre a novembre potresti avere poche ore di luce al giorno. Magri vuoi scoprire il fascino di una capitale europea come Amsterdam pensando che tanto le città sono belle in qualsiasi stagione, ma vuoi davvero perderti la fioritura dei tulipani? Vuoi davvero trovarti a Valencia in periodo di Fallas se hai la fobia dei petardi? In sostanza prima di iniziare a sognare e illuderti su una destinazione, valuta se è quella che fa per te.

organizzare un viaggio: scegli dove andare con un mappamondo

Quindi consulta Quando andare, in questo sito puoi partire con la ricerca decidendo dove andare oppure decidendo prima quando andare. Ti verrà data una prima valutazione in stelle che ti darà un’idea dei periodi migliori, ma occhio e prendila con le pinze, a volte è meglio viaggiare in un periodo con 3 o 4 stelle, ma senza la ressa dei turisti! Quindi leggi anche quello che c’è scritto oltre a guardare le stelle. Dopodiché consulta Climi e Viaggi, se esteticamente può sembrare meno invitante come sito, generalmente le informazioni sono molto dettagliate. Puoi trovare consigli in base a zone specifiche, quantità di ore di sole, pioggia o temperatura del mare. Infine dai anche un occhio sugli orari di alba e tramonto.

2. Decidi cosa vedere

Una volta che hai deciso dove andare bisogna decidere cosa vedere. Quindi prendi carta e penna o apri un file Word e inizia a scrivere a casaccio cosa ti piacerebbe vedere di quel posto. Questo è il momento in cui ti trovi a girare in mille blog diversi alla scoperta di racconti di avventure o di foto che ti facciano venire la voglia di prenderti nota del nome di quei posti spettacolari. Prenditi tutto il tempo che ti serve perché è una delle fasi più belle, in cui non capisci niente di dove sono esattamente quei posti bellissimi, ma sogni di andarci e di vivere nei racconti che leggi.

Organizzare un viaggio

3. Collega i punti sulla mappa

Ora che hai il tuo elenco inizia a posizionare quei nomi sulla mappa. E’ una fase molto importante dove si iniziano a prendere le decisioni che definiranno il viaggio. Potresti accorgerti che buona parte dei posti sono vicini tra loro e a poca distanza, in questo caso potresti avere una base fissa da cui partire per raggiungerli. In altri casi potresti accorgerti che non tutti i luoghi d’interesse sono vicini tra loro e potrebbe servire un trasferimento. Valuta la distanza tra un posto e l’altro, le ore necessarie per il trasferimento e cosa c’è nei dintorni. Ti troverai a dover fare i conti con l’odiato punto quattro.

Organizzare un viaggio: mappa

4. Valuta il tempo

Ahimè sono poche le persone che possono saltare questa fase. Probabilmente ci siamo trovati con una lista lunghissima di luoghi meravigliosi, ma dobbiamo iniziare a cancellare qualcosa. Se ad esempio abbiamo scelto di andare in Messico ci siamo sicuramente accorti guardando i tempi di percorrenza tra le varie mete che non basta una settimana per vederlo tutto, dovremo tagliare e concentrarci su una regione. Se abbiamo scoperto che nei dintorni di Madrid ci sono moltissimi posti suggestivi, ma abbiamo solo un week end per visitarla, dovremo rinunciare a qualcosa.

Iniziamo quindi a definire la zona e stilare una prima bozza del piano, che sicuramente verrà modificata e ci servirà comunque sempre da indice. Decidiamo che avremo una settimana di tempo per visitare Malta, potremo ora suddividere le destinazioni. Ad esempio: giorno 1. Esplorazione dintorni; giorno 2. Visita sud dell’isola; giorno 3. Visita a nord; giorno 4. Relax. E così via.

5. Scegli i trasporti

Decidi come muoverti sul posto. Non è una scelta banale ed è probabilmente quella che nell’organizzare un viaggio impegnativo può portare via più tempo di tutte. Tornando all’esempio di Malta dovrete sapere che per vedere i posti unici bisogna spostarsi e con i mezzi pubblici può essere complicato. Sembrerebbe ovvio noleggiare una macchina, ma la guida a destra può mettere in difficoltà. Probabilmente la scelta migliore è uno scooter. Se alle Canarie potrebbe sembrare furbo prendere uno scooter va considerato il vento, probabilmente è meglio l’auto e magari da valutare se fuoristrada. Viaggiare in Malesia con l’auto vi viene sconsigliato? Capire come funzionano i mezzi pubblici o i van privati può portare via molto tempo e in qualche caso risultare stressante.

Organizzare un viaggio on the road

Una volta scelto il mezzo dovrete valutare quanto tempo vi occorre per spostarvi dal punto A al punto B. Questo è fondamentale per entrare nello specifico del piano di viaggio. Per muovervi all’interno dell’isola di Malta metterete in conto due ore al massimo, questo non influirà sul programma. Ma se dovete andare dalle Isole Perhentian alla giungla del Taman Negara, vi servirà considerare un giorno intero solo per il trasferimento.

6. Suddividi i giorni

Inizia ora a separare la giornata in mattino e pomeriggio e suddividere la lista delle cose da vedere in modo sensato. Facciamo un esempio. Hai deciso di dedicare il secondo giorno a visitare la parte ovest di Madrid. Tra le cose che hai deciso di non poterti assolutamente perdere ci sono il Palazzo Reale, il Templo del Debod e Plaza Mayor. Hai letto su un sito che il Debod merita la vista al tramonto e ti sei informato al punto 1 che il sole tramonta alle 20.30. Potresti valutare di organizzare un pic nic lì per cena. In più in Plaza Mayor ci puoi passare andando al Palazzo Reale, che se vuoi vedere solo da fuori ti prenderà un’ora al massimo di tempo. In sostanza ti accorgerai che organizzandoti potrai vedere la zona ovest della città in un pomeriggio e dedicare la mattina ad altre attività.

Templo del Debod al tramonto, Madrid

Fondamentale diventa studiare a fondo la mappa. Se alloggi nel centro di Madrid e devi andare al Palazzo Reale guarda la strada da fare: magari la strada più corta non è la più bella. In una via parallela puoi trovare una piazzetta, una strada pedonale o magari un parco. Se invece devi muoverti dal nord al sud di Fuerteventura in macchina potresti scoprire studiando la mappa di passare proprio vicino a delle saline o alle aziende agricole di aloe vera. Potresti scoprire nuove tappe del viaggio che lo renderebbero davvero unico e fuori dalle rotte del turismo di massa.

Niente ti vieta una volta arrivato di invertire i giorni. Personalmente cerco sempre di lasciare qualche giornata di relax in modo che il viaggio non risulti stressante. Alla fine del piano suddiviso per giornate lascio una voce “se avanza tempo”. In un viaggio in città a volte finisci per fare le cose in meno tempo di quello preventivato e ti trovi ad avere del tempo extra, in quel caso puoi valutare se fare una gita fuori porta o visitare qualche luogo particolare. Quindi organizza le cose da vedere senza esagerare e piuttosto lasciati delle “tappe extra”.

7. Prenota

Spesso nell’organizzare un viaggio lo facciamo molto prima. A volte troviamo un’offerta e quindi diventa il primo punto, altre volte lo facciamo prima di definire i dettagli, ma per evitare qualsiasi rischio sarebbe bello concentrarsi sul viaggio in se e poi sulle prenotazioni. Perché? per molte ragioni. Hai deciso di viaggiare per l’Andalucia, atterrare a Cadice e riprendere l’aereo di ritorno a Murcia. Scopri che organizzando il viaggio al contrario avresti potuto visitare la Feria de Sevilla, partecipare a un evento a cui tieni molto o semplicemente trovare un clima più favorevole, ma avendo già preso i biglietti non puoi modificare il viaggio.

Organizzare un viaggio

Una regola fondamentale però c’è: prima il volo e poi l’alloggio. So che può sembrare scontato, ma meglio specificarlo vista l’importanza di questa regola. Il motivo principale è abbastanza ovvio, i voli non sono tutti i giorni per tutte le destinazioni. Anche la scelta dell’alloggio è consigliabile rimandarla a dopo aver fatto il programma. Se prevedi di passare una settimana a Malta e muoverti tutti i giorni per andare alla scoperta di una nuova spiaggia, probabilmente sarà più importante che l’alloggio sia più comodo a zone con una buona scelta di ristoranti o bar, per non doverti muovere anche la sera.

8. Cura i particolari

Ormai è quasi tutto pronto, hai quasi finito di organizzare il tuo viaggio, non ti rimane che raccogliere le informazioni pratiche per completare l’organizzazione del viaggio. Puoi già prenotare i trasporti privati o noleggiare l’auto? Ci sono agenzie locali che si occupano delle escursioni? Dove si prendono i biglietti per i traghetti? Puoi valutare meglio i tempi necessari per visitare i luoghi di interesse, informarti sulle mappe offline da usare per orientarti o sulle cose fondamentali da portare con te. Informati sui ristoranti o locali presenti nei dintorni dell’alloggio, scopri se ci sono attività come corsi di cucina o degustazioni di vini locali e annota orari di apertura e indicazioni utili per non perdere tempo e combinare al meglio le attività. Ad esempio acquistando i biglietti on line di musei o parchi potresti evitare noiose code e ottimizzare i tempi.

9. Studia il budget

Questo passo in realtà lo hai portato avanti durante tutta l’organizzazione, ma ora puoi tirare le somme. Sai già quanto spenderai per trasporto e alloggio, ma puoi anche farti un’idea di quanto costerà tutta la vacanza. Puoi informarti sui prezzi della benzina, sui biglietti d’entrata, sui tassi di cambio, sul costo medio dei ristoranti. In un attimo potrai fare le tue considerazioni su quello che spenderai, regolarti di conseguenza e partire senza troppe preoccupazioni.

Organizzare un viaggio: il budget

10. Scopri la cultura e la storia

Tutto pronto? Quasi. Ormai hai studiato l’organizzazione e hai un piano d’azione di quello che visiterai in base al giorno. Potrebbe bastare così, ma se non ne hai mai abbastanza c’è ancora qualcosa che aiuterà a rendere il viaggio unico. Ecco qualche idea per organizzare un viaggio fai da te fino all’ultimo particolare:

  • Puoi aiutarti con una guida o con una ricerca su internet per segnarti una descrizione dei posti che vedrai, se viaggi in coppia questa potrebbe essere una bella sorpresa per chi viaggia con te.
  • Scopri quali sono i piatti tipici del posto. Mangiare del buon cibo può rendere una vacanza ancora più bella, quindi dedica del tempo a questo particolare che a volte viene trascurato.
  • Impara alcune parole o frasi nella lingua del posto. Potrebbe risultare utile o comunque apprezzato.
  • Scopri la storia del luogo in cui viaggi. Durante i trasferimenti potrebbe essere interessante leggere qualche dettaglio o anche un libro ambientato nel posto.

Tutto pronto! Non resta che partire e godersi l’avventura e, se vuoi, un viaggio non finisce mai. Inizia quando lo organizzi, si concretizza quando lo vivi e continua quando lo racconti e sistemi i tuoi ricordi.

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