Durante il tempo in cui ho vissuto in questa città sono venute a trovarmi diverse persone, quindi nel tempo ho potuto sperimentare diversi itinerari e valutare quali riscuotevano più successo. Il mio consiglio è di prenderti almeno tre giorni pieni, quindi quattro notti, seguire l’itinerario che trovi qui sotto e scoprire dei piccoli segreti svelati nell’articolo sulle cose particolari da fare a Valencia.
Valencia è una città speciale per molte ragioni. Prima fra tutte è vicina al mare e questo sicuramente è un grosso punto a suo favore. Nonostante sia la terza città più grande della Spagna, è molto vivibile. Ci si muove tranquillamente in bicicletta grazie alle lunghissime ciclabili o eventualmente per spostamenti più lunghi c’è la metro, ma se sei in vacanza non ne avrai bisogno.
Gli spazi verdi sono moltissimi, ma uno di questi è un vero e proprio simbolo della città: il rio Turia. Il Turia una volta era un fiume, ma a causa dei continui straripamenti è stato deviato e il suo letto è stato trasformato in un parco che abbraccia la città. Inoltre i valenciani sono un popolo molto orgoglioso delle proprie tradizioni, con un senso di comunità e di appartenenza davvero unico. Facendo attenzione è possibile ascoltare parlare valenciano o nel week end si possono scorgere persone vestite nei costumi tipici.
Itinerario di tre giorni a Valencia
- 1° GIORNO Centro e Città delle Arti e delle Scienze.
- 2° GIORNO Tour in bici lungo il rio Turia fino al mare, con pranzo a base di paella.
- 3° GIORNO Escursione fuori porta.
Giorno 1
Mattino
Iniziamo dal Mercado Central, facendo una passeggiata tra i corridoi di questo grande mercato fornito di ogni prelibatezza. Proprio davanti alle porte del mercato si trova la Lonja de la Seda (entrata 2 euro) in cui possiamo entrare per visitare le stanze in cui un tempo si commerciava la seta. Una volta finita la visita veloce possiamo immergerci nelle viette che portano a plaza Redonda e poi a plaza de la Reina. Qui c’è l’entrata alla cattedrale e alla torre, potete acquistare il biglietto (2 euro) per salire sulla torre e guardare la città dall’alto. Passando nella via sulla sinistra arriverete alla facciata della cattedrale che dà su plaza de la Virgen.

Torniamo in plaza de la Reina, prendiamo Carrer de la Pau e la percorriamo fino ai giardini in fondo. Qui c’è un piccolo parco che pochi conoscono dove troviamo alberi mastodontici e statue antiche. Da qui possiamo vedere Puerta de la Mar, che a differenza delle altre due porte di Valencia, questa è stata ricostruita. Prendiamo la via che inizia dall’altra parte della porta, avinguda de Navarro Reventer. Eccoci arrivati al rio, più precisamente al ponte de los Flores. Facciamo pochi passi osservando questo parco dall’alto fino a Pont de la Mar, riconoscibile dallo specchio d’acqua sotto al ponte.
Ritorniamo verso la città percorrendo Carrer de Cirilo Amoros. All’incrocio con Carrer de Jorge Juan facciamo tappa al Mercado de Colon dove posiamo rinfrescarci prima di proseguire su Carrer de Jorge Juan. Arriviamo così alla fermata metro di Colon, superiamo la piazza e prendiamo la bella via pedonale Carrer Don Juan de Asturia che ci porterà fino a plaza del Ayuntamiento, la piazza più grande di Valencia. Se resta del tempo prima di pranzo si può fare una visita veloce dentro all’edificio Ayuntamiento, ovvero il comune. Per pranzo possiamo provare un bel Bocadillo con jamon, immancabile.

Pomeriggio
Dal centro possiamo prendere un taxi oppure l’autobus 18 per arrivare alla Città delle Arti e delle Scienze, disegnata da Calatrava. E’ meglio non arrivare a piedi per conservare le forze da dedicare alla visita. Questo posto è unico al mondo e se vuoi scoprire dei piccoli segreti su questo posto, leggi l’articolo sulle cose particolari da fare a Valencia. Le attrazioni tra cui scegliere sono quattro: il museo interattivo delle scienze, l’Hemisferic, l’Oceanografic e il Palau de las Artes.

L’Hemisferic è un occhio gigante, l’occhio della saggezza, dentro al quale si può vedere uno spettacolo 3D proiettato su uno schermo enorme che ti avvolge. Consiglio lo spettacolo sui parchi naturali americani. L’Oceanografic è un acquario suddiviso in aree che rappresentano i diversi tipi di oceani e i loro pesci. Il Palau de las Artes spesso è chiuso al pubblico, lo si può riconoscere dalla forma di balena e ospita opere teatrali. Inoltre poi si può visitare l’Umbracle, dei giardini disposti nella parte alta della Città delle Scienze. Il mio consiglio è di scegliere di dedicare l’intero pomeriggio o al Oceanografic oppure a museo delle scienze+l’Hemisferic, in base alle preferenze personali.
Cena
Cena a la Tapineria, un posto nascosto piccolo e colorato, con dei tavoli anche all’esterno in una graziosa piazzetta. Consiglio vivamente di andarci a cena e non a pranzo. Qui proviamo un classico: TAPAS. Va chiarito un concetto importante. Le tapas non sono un piatto specifico, sono più che altro uno stile. Le tapas sono quindi un piatto di qualsiasi cosa, di piccole dimensioni, e generalmente facile da compartir.
Tutto chiaro? bene, allora la nostra cena dovrà avvenire in questo stile: si ordina qualsiasi cosa ispiri e poi verrà divisa. Piatti vivamente consigliati: Insalata di mango, un’insalata con mango, uva e pancetta croccante, squisita; raviolis de calabacìn con pollo, dei saccottini di zucchina con dentro un patè di pollo; gambas rellenas de queso e guacamole, ammetto che ero molto scettica quando ho visto l’abbinamento pesce formaggio, invece è un piatto ottimo. Prendete qualche altro piatto che vi ispira, ma evitate la paella.
Attenzione: la paella si mangia a pranzo e aggiungerei solo nei posti consigliati. Se non volete andarvene da Valencia pensando che sia più buona la pealla surgelata, evitate di prenderla la sera e in generale in posti a caso, perfetti per fregare i turisti.
Giorno 2
Questa mattina possiamo perderci tra le viette della città osservando la street art o fare un giro al centro culturale Centre del Carme CCCC. Arriviamo poi a Torres Serranos, qui entriamo e ci arrampichiamo sugli stretti gradini per osservare la città dall’alto delle torri (biglietto 2 euro, gratuito la domenica). Torniamo verso carrer dels Serrans dove noleggiamo una bicicletta e chiediamo una mappa. Percorriamo tutto il Rio Turia, fermandoci ogni volta che vogliamo osservare qualcosa di particolare. Con calma arriviamo al mare.

Si è fatta ora di pranzo quindi ci godiamo una bella paella nella famosa Pepica dove è vivamente consigliato prenotare in anticipo. Ci prendiamo tutto il tempo di cui abbiamo bisogno per goderci il mare. Se non ci accontentiamo di stare in spiaggia possiamo fare un giro a la Fabrica de Hielo o prendere lezioni di surf! Per più info leggi 10 cose particolari da fare a Valencia.
Cena
La Taberna Iberica è perfetta se si vuole restare in centro vicino alla vita notturna della città. In particolare da provare le tortitas de camaron e le croquetas.
Giorno 3
Questo giorno abbiamo due possibilità in base ai gusti:
- Mattino. Torniamo a visitare in modo più approfondito quello che non siamo riusciti a vedere, come ad esempio la cattedrale, il parco botanico o le attrazioni della città delle scienze. Pomeriggio. Escursione di due ore all’Albufera alla scoperta delle risaie e del parco naturale. L’Albufera è una laguna di acqua dolce che ospita numerose specie di uccelli. E’ possibile arrivarci con un normale autobus N25 oppure prendere un bus turistico che già include un viaggio in barca e che parte quasi tutti i giorni (non la domenica) almeno tre volte al giorno. Si può anche decidere di invertire mattino e pomeriggio se non hai ancora provato la paella e vuoi essere lì a pranzo per mangiarla nel luogo dove è nata.
Risaie Albufera
- Noleggio macchina. Mattino. Montanejos, sorgenti di acqua termale circondate dal verde della vegetazione. Puoi fare il bagno e scoprire il paesaggio fuori dalla città. Pomeriggio. Peñíscola, o per i fan di Game of Thrones, Meereen. Una cittadina arroccata sul mare, costituita da casette bianche con le finestre azzurre e viette mozzafiato.
Peñíscola Montanejos
A mio parere in questo itinerario si ottimizzano i percorsi rendendo possibile, in appena tre giorni, vedere tutte le principali attrazioni di Valencia, riuscire a scoprire diversi luoghi meno conosciuti e vivere attività indimenticabili. Potrai tornare a casa conoscendo i segreti della Città delle Arti e delle Scienze, avrai visto i posti più nascosti e particolari come il Centro Cultural del Carmen, la Fabrica de Hielo e il mercado de Colon. Avrai vissuto la vera anima di Valencia girando in bicicletta, facendo surf e osservando con i tuoi occhi l’importanza del riso in questa regione.