Cosa fare a Valencia: 10 cose particolari

Cosa fare a Valencia: 10 cose particolari

10 Cose particolari da fare a Valencia

Questo articolo sulle cose particolari da fare a Valencia è dedicato a tutti, sia ai turisti che agli italiani che vivono in questa bellissima città e vogliono trovare qualche spunto per fare qualcosa di diverso. Se poi vuoi scoprire qual è l’itinerario perfetto per non perderti niente puoi leggere l‘itinerario per visitare Valencia, valutato e testato molte volte!

1 – Aperitivo alla Fabrica de Hielo

La Fabrica de Hielo è un’antica fabbrica di ghiaccio in disuso trasformata in uno spazio creativo e culturale. Potrai trovare street food, concerti dal vivo, mercatini e mostre. Se capiti alla playa nel weekend non puoi perderti un giro in questo posto perché ne uscirai sicuramente arricchito. Visita il sito per scoprire la programmazione.

2 – Prendere lezioni di surf

Cosa fare: Giornata di surf a Valecia
Giornata di surf

Valencia è perfetta per chi vuole imparare a fare surf o paddle. E’ il modo perfetto per trascorrere una giornata diversa dal solito, imparare qualcosa di nuovo e magari scoprire un nuovo hobby. Affidatevi ad una scuola di surf e vivete un’esperienza divertente e faticosa, si perché è più difficile di quello che sembra! Cadere in acqua mille volte e risalire sulla tavola è un ottimo allenamento per bicipiti. Ma non importa se come me sei una persona poco atletica, senza equilibrio e senza esperienza, il divertimento è assicurato!

3 – Noleggiare una bicicletta

Non importa quanto starai a Valencia, se un giorno o una vita, questa attività è d’obbligo. Almeno una volta bisogna noleggiare una bicicletta e percorrere tutto il rio Turia fino ad arrivare al mare. Fa bene, è divertente ed è un modo perfetto per scoprire tanto di questa città in poco tempo. Parti da Torres Serranos se non anche più su e segui tutto il rio fino al mare. A Serranos c’è Passion Bike, il noleggio bici di Pier, un italiano che vive da anni a Valencia, dove prima di andartene puoi scrivere la tua dedica sui muri, sempre se trovi uno spazio libro!

Durante il tour potrai provare un po’ di ginnastica sugli attrezzi all’aperto o arrampicarti come una scimmia sui giochi nella sabbia. Troverai il Palazzo della Musica, parco Gulliver e la Città delle Scienze. Potrai contare tutti i ponti guardandoli da un’altra prospettiva, troverai i simpatici alberi a forma birillo con le spine e poi mi raccomando, butta sempre un occhio verso l’alto perché Valencia è piena di pappagalli e non sarà difficile trovarli. E poi una volta arrivato potrai mangiare una bella paella alla Pepica o magari fare un aperitivo al Marina o alla Fabrica de Hielo. Unica accortezza: lega bene la bici ai pali, non lasciarla legata a se stessa o a un’altra bici perché potresti non trovarla più.

4 – Scoprire i segreti della Città delle Arti e delle Scienze

Questa è la tappa classica di chi vuole visitare Valencia perché è un posto futuristico che ti lascia senza fiato. Non c’è nulla di simile al mondo e merita una giornata almeno per visitarla completamente. Ma se tanti conoscono la famosa Città delle Arti e delle Scienze, sono in pochi a fermarsi per osservare davvero le sue meraviglie e scoprire i suoi segreti. Lo sapevi che qui hanno girato il film Tomorrowland? Ecco altre due chicche:

Le mastodontiche strutture raffigurano tutte qualcosa, ma solo per metà. L’altra metà comparirà solo se osserverete l’intera opera specchiarsi nell’acqua. Se non riuscite a notare il riflesso nell’acqua mossa (a Valencia c’è spesso vento) provate ad andare di notte e scoprire il riflesso dell’occhio, della balena e… il piranha lo vedete?

E ora il secondo segreto. Quando vi troverete nel bel mezzo della città, proprio affianco alle porte della biglietteria del museo, c’è un arco. Generalmente davanti all’arco c’è un venditore ambulante di horchata, la bevanda tipica di Valencia, alla sinistra c’è l’entrata al museo e sulla destra c’è un bar esterno. In sostanza è il luogo dove troverete la maggior quantità di persone, ma poche si soffermano proprio su quell’arco, eppure c’è anche la spiegazione di come funziona. Quindi prendete coraggio, mettetevi alle estremità e provate a parlare rivolti verso il muro: riuscirete a comunicare forte e chiaro a una distanza di 50 metri! Vedrete come le persone inizieranno a guardarvi e a imitarvi.

Cosa fare a Valencia: scoprire i segreti della città delle arti e delle scienze
Hemisferic – Città delle Arti e delle Scienze

5 – Collezionare i murales

Murales in plaza tossal, Valencia
Plaza Tosal

Valencia è piena zeppa di Street Art, soprattutto in centro nel barrio del Carmen. Fotografarli può essere un vero e proprio hobby che ti permette di scoprire le zone più nascoste della città. In alcuni casi i murales trasformano zone della città altrimenti decadenti in una espressione di arte. Così è diventato comune che i proprietari delle attività si facciano decorare la serranda da questi artisti in modo che anche quando i negozi sono chiusi si possa notare l’identità del posto. In questo modo una via con i negozi chiusi la sera non è più triste. In particolare il ninja a Valencia è diventato quasi un simbolo, tanto che si può acquistare la felpa con la sua raffigurazione, vediamo quanti ne riesci a trovare!

6 – Fare una gita fuori porta

Cosa fare a Valencia: escursione in barca a la albufera
Albufera

La prima volta che ho visitato Valencia sono stata all’Albufera. Se si passa qualche giorno in questa città vale la pena dedicare mezza giornata a questa escursione. E’ una di quelle esperienze che ti fa davvero capire quanta bellezza ci sia fuori e dentro alla città. Durante il tragitto in autobus puoi osservare il paesaggio che cambia, le case iniziano a scomparire lasciando posto alle risaie. La gita in barca poi regala un paesaggio spettacolare, uno specchio d’acqua popolato dagli uccelli e qualche casa tradizionale qua e là.

Il cuore però l’ho lasciato nell’escursione del mio venticinquesimo compleanno (ad ottobre), una giornata incredibile. Abbiamo noleggiato una macchina e siamo partiti alla volta di Montanejos, in particolare a la Fuente de los Baños de Montanejos. Qui le rocce a strapiombo circondano la le acque cristalline della fonte termale. Un vero e proprio spettacolo della natura immerso nel verde. Abbiamo lasciato le nostre cose sulla spiaggia e ci siamo avventurati lungo il fiume fermandoci poi sulle rocce nascoste ad asciugarci e osservare questa meraviglia. Abbiamo trascorso l’intera mattinata qui e poi ci siamo rimessi in macchina per raggiungere la seconda tappa.

Ed eccoci arrivati nel gioiello sul mare della Comunidad Valenciana: Peñiscola o, per i fan di Game of Trones, Meereen. Una piccola cittadina arroccata sul mare dove risaltano le casette bianche con le loro finestre azzurre. Un posto spettacolare dove la vita scorre lenta avvolta dal profumo del mare. Ogni volta che giri l’angolo scopri una nuova vietta o uno scorcio di mare da fotografare. Vorresti non lasciare mai più questo angolo di paradiso.

7 – Fallas

Fallas, la festa tradizionale di Valencia

Dire che è la festa di Valencia è riduttivo, per questo merita un articolo a parte. E’ un insieme di eventi, sfilate, spettacoli pirotecnici e concerti che dura tre settimane, a partire dall’ultima domenica di febbraio. Chi assiste a uno degli spettacoli pirotecnici di questo periodo non ha dubbi sul fatto che, in fuochi d’artificio e petardi, i valenciani non sono secondi a nessuno. Ogni giorno alle 14.00 per tre settimane si tiene uno spettacolo di petardi che fa tremare la terra per dieci minuti. In queste tre settimane è possibile percepire con chiarezza il senso di appartenenza e orgoglio valenciano. I valenciani in questi giorni si vestono con gli abiti tipici e allestiscono le loro opere gigantesche nelle piazze. E dopo averle preparare con cura per un anno intero, gli danno fuoco l’ultimo giorno.

8 – Mercado de Colon

Non ha nulla a che fare con un vero e proprio mercato, come possono essere il Mercado Central o il Mercado di Ruzafa. E’ una bellissima struttura dove si possono trovare mercatini e bar, un posto ideale per una tappa per bere qualcosa di rinfrescante.

9 – Centre del Carme CCCC

Il CCCC è un centro culturale dove si possono svolgere moltissime attività. E’ gratuito, basta registrare il proprio ingresso. Puoi trovare diverse mostre d’arte o altro, come ad esempio un raccontastorie per bambini nel chiostro. Vale la pena fare un giro tra queste mura perché potresti restarne molto sorpreso.

10 – Jardins del Real

Non lontani dal rio ci sono i Giardini reali, molto meno frequentati ma molto belli. Una passeggiata in questo giardini può essere molto rilassante. Alcune volte organizzano delle fiere di street food, in quei casi diventa un evento da non perdere! Qui potrete trovare tanti fiori e una grande voliera con moltissimi uccelli colorati. Un ragazzo valenciano mi ha raccontato che una volta diversi pappagalli sono scappati da questa voliera e si sono riprodotti, per questa ragione ci sono tanti pappagalli a Valencia. Non ho mai saputo se credere davvero a questa storia, ma mi è sempre stata simpatica visto che non mi piacciono gli animali in gabbia.

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