7 Passi per scoprire la Val Federia in sella a una mountain bike elettrica
Sei alla ricerca di un’attività da fare durante la tua vacanza a Livigno? Vuoi vivere un’avventura divertente e diversa dal solito? Allora un bel giro in mountain bike in Val Federia è perfetto per te!
Non serve essere professionisti o esperti della mountain bike, l’unica cosa importante è avere tanta voglia di divertirsi e di ammirare i paesaggi della Val Federia. Non importa se, come me, non sei mai salito su una mountain bike, basta saper andare in bicicletta e il gioco è fatto! Se poi non sei allenato, ma vuoi divertirti ed esplorare il posto, potrai noleggiare una bici elettrica. Niente di più facile! 🙂
Come fare? Semplicissimo, con poche informazioni potrai dedicarti a questa attività e vivere emozioni che non potrai dimenticare. Iniziamo!

- Caratteristiche
- 1° Passo. Noleggiare una mountain bike elettrica
- 2° Passo. Imboccare il sentiero
- 3° Passo. Ammirare Val Federia
- 4° Passo. Fare un Picnic
- 5° Passo. Dietro Front!
- 6° Passo. La Discesa
- 7° Passo. Ritornare o Continuare? Questo è il dilemma!
Caratteristiche del sentiero in Val Federia in mountain bike
- Mountain bike: Cross Country. Percorso tecnicamente semplice
- Difficoltà: Base. Sentieri poco ripidi e con svolte semplici
- Dislivello: 420 m
- Lunghezza: 20 km
- Durata: 1 h e mezza
1° Passo. Noleggiare una mountain bike elettrica
A Livigno c’è l’imbarazzo della scelta dei noleggio bici. Per sicurezza è meglio chiamare il giorno prima il noleggio per avvisare. In questo modo potrai: chiedere se hanno un parcheggio dove lasciare la macchina (se non puoi raggiungerlo a piedi); assicurarti che le bici siano disponibili; permettere che il noleggio bici ti prepari già le bici con il massimo della carica.
Per quanto il percorso sia facile e accessibile a tutti, resta il fatto che il sentiero è leggermente in salita. Questo vuol dire che la bicicletta elettrica ti darà un grosso aiuto, ma comunque a fine giornata sentirai che le gambe hanno lavorato, quindi ti rimarrà la soddisfazione di aver fatto una bella pedalata.
Per qualsiasi dubbio potrai affidarti agli esperti dei noleggi bici, i quali ti daranno tutte le informazioni aggiuntive di cui hai bisogno.

2° Passo. Imboccare il sentiero per la Val Federia
La Val Federia è la valle che si apre a ovest, appena prima del lago di Livigno, percorsa dalla lunga via Fedaria.
Per imboccarla è sufficiente seguire le indicazioni per Val Federia, in direzione del ristorante La Calcheira che si trova proprio all’inizio della valle.
Il sentiero è il numero 167. Ma è sufficiente seguire la strada asfaltata per non sbagliare. Infatti appena dopo il ristorante La Calcheira inizia un piccolo sentiero che si inoltra nel bosco vicino al fiume, NON è il percorso giusto! Bisogna continuare sulla strada asfaltata, che proprio in quel bivio sembra molto ripida. In realtà, dopo pochissimi metri in salita, il sentiero presenta una serie di leggeri sali scendi.

3° Passo. Ammirare i prati della Val Federia
La valle è meravigliosa. Nel primo pezzo si inizia a salire costeggiando il fiume fino a raggiungere la chiesa. Da qui il paesaggio si presenta come vasti prati interrotti solo dal nostro sentiero. A sinistra il fiume scorre lungo tutta la valle accompagnandoci con il suo rumore d’acqua che scorre. In alcuni punti attraverseremo qualche piccolo ruscello o grazie ai ponti o proprio sull’acqua, divertimento assicurato!
Il percorso inizialmente è asfaltato, mentre poi diventa sterrato. Non ci sono ostacoli o grosse difficoltà, anzi. Si tratta di un sentiero piuttosto largo e regolare.

4° Passo. Fare un Picnic
Lungo il percorso ci sono molte zone dove è possibile fermarsi a fare un picnic o a prendere il sole. Inutile dire che è un luogo incredibilmente rilassante dove si può passare qualche ora tranquilla osservando i prati verdi in contrasto con le montagne ancora innevate.
Alla fine del percorso si trova l’Alpe Federia, dove è possibile fermarsi a pranzo. Se avete intenzione di fermarvi in questo agriturismo è meglio prima assicurarsi che siano aperti, se non siete in piena stagione turistica.

5° Passo. Dietro Front!
Una volta giunti all’agriturismo abbiamo due possibilità: ritornare e goderci la discesa o continuare.
Da qui il sentiero si fa più ripido e irregolare. E’ più facile trovare sassi e ghiaia. Se poi la neve non si è ancora sciolta (ad esempio a inizio giugno) il sentiero diventa impraticabile. Andando avanti il sentiero continuerebbe fino a raggiungere il Carosello 3000, ma con salite MOLTO impegnative.
In ogni caso si può continuare per qualche metro, o lasciare la bici e fare qualche passo aldilà del fiume. Perché? Per vedere le marmotte! Già perché se non le avevate ancora notate all’inizio della Val Federia, qui ci sono ottime possibilità di incontrarle!
Una volta che ci si è riposati dopo la salita inizia il vero divertimento!

6° Passo. La Discesa

Possiamo finalmente goderci la discesa, ognuno con il proprio ritmo. Infatti, visto che la strada è molto regolare, è perfetta anche per i più paurosi. Il divertimento è assicurato, sia per chi ama l’adrenalina, sia per chi invece è più cauto.
Il difetto di questa parte è solo uno: che dura troppo poco!
Ripercorriamo lo stesso percorso dell’andata (in bassa stagione); oppure prendiamo la deviazione che viene indicata, per evitare di scontrarci con chi sale quando il sentiero è più trafficato (in alta stagione). facendo la strada a ritroso percorreremo il sentiero sterrato e poi asfaltato. Quando incontreremo nuovamente la chiesa sapremo che mancherà poco prima di prendere l’ultima decisione.
7° Passo. Ritornare o Continuare? Questo è il dilemma!
Continuare
Se non siamo ancora stanchi, e possiamo contare su un po’ più di esperienza, possiamo provare un altro percorso: il giro delle Tee.
Superiamo La Calcheira sulla destra e continuiamo facendo attenzione. Infatti sempre sulla destra incontreremo un sentiero che sale all’interno del bosco. Questo sentiero costeggia tutta la parte bassa della montagna. Possiamo anche imboccarlo più avanti, sulla strada. In ogni caso il sentiero segue via Chestèl e attraversa le tee di Livigno. Le tee sono le baite che i pastori utilizzavano durante i mesi estivi nel periodo del pascolo. Si tratta di una strada panoramica da cui guardare Livigno costeggiando la zona boschiva della montagna.
Arrivati alla fine, verso zona Tresenda, attraversiamo la valle e torniamo dall’altro lato della montagna, nella zona Larix Park. Se siamo stanchi possiamo anche tornare lungo la ciclabile. Si tratta di un percorso un po’ più tecnico, con sentieri più stretti e discese più ripide. Per più informazioni puoi consultare il sito di Livigno dedicato a queste attività.
Ritornare
Se invece siete alla prime armi con le mountain bike e iniziate a sentire le gambe stanche, è possibile ritornare in paese e consegnare la bici. Infine, uno dei modi migliori per completare una bella giornata a base di sport, è senza dubbio quello di rilassarsi in una bella SPA.

Questo giro in mountain bike è un modo perfetto per divertirsi, entrare a contatto con la natura e vedere paesaggi mozzafiato. Ma a Livigno c’è molto altro… dai un’occhiata! 😉