Le isole Perhentian sono dei veri e propri paradisi tropicali. Si trovano al largo della costa orientale della Malesia peninsulare, nel mar Cinese Meridionale, nello stato del Terengganu, vicino al confine con la Thailandia. Le due isole principali sono Besar (grande) e Kecil (piccola). Una vegetazione ricca e rigogliosa che si specchia sulle acque cristalline la rendono una tappa imprescindibile in un itinerario in Malesia. Se hai scelto questa meta per le tue vacanze non te ne pentirai, ma potrebbe servirti capire meglio cosa ti aspetta e come muoverti in queste isole.
Informazioni generali
Come arrivare nelle isole Perhentian
L’aereoporto più vicino alle isole Perhentian è quello di Kota Bharu. Da qui il consiglio è di farvi organizzare il trasferimento direttamente da chi vi ospiterà. In alternativa già in aeroporto sono presenti diverse agenzie locali che riconoscerete dai cartelli e che si occupano del trasporto. Questo consiste nel trasferimento in van fino a Kuala Besar dove aspetterete il traghetto e pagherete la tassa per l’entrata alle isole. La barca poi vi porterà nella spiaggia più vicina al vostro alloggio. In alternativa se non arrivate dall’aeroporto, ma da altre zone della Malesia, potete prenotare sul posto o in anticipo su internet il trasferimento con agenzie locali come ad esempio quella di Han Travel.
Quando andare
Il periodo per visitare le isole va da febbraio a ottobre, da metà ottobre chiudono i pochi alloggi, negozi e ristoranti. Il periodo estivo è probabilmente quello con il maggior afflusso, io personalmente sono stata ad ottobre ed è stata una scelta azzeccatissima. Non c’era nessuno, le spiagge erano praticamente sempre deserte e i prezzi erano un po’ più bassi. Abbiamo trascorso tre notti a Besar e due notti a Kecil e il tempo è stato sempre bellissimo, tranne un pomeriggio che ha piovuto per circa tre ore.
Quale isola scegliere
Generalmente si considera Besar per coppie e famiglie e Kecil per i giovani backpackers, ma io sono stata in entrambe e vi dirò più giù cosa ho amato di entrambe descrivendole nello specifico, ma riassumo di seguito.
Ho amato BESAR: per lo snorkeling, per il trekking nella giungla, per l’organizzazione delle escursioni, per la comodità dei bungalow, per il buon ristorante di Tuna Bay, per gli aperitivi sulla spiaggia e per i servizi del resort.
Ho amato KECIL: per i tramonti sul mare, per la natura incontaminata, per gli animali, per la scoperta della cultura delle persone conosciute, per il cibo casalingo, per avermi sbattuto in faccia le mie paure e per avermi costretto a superarle, per gli scorci di spiagge deserte in mezzo alla vegetazione.
Va poi evidenziato che su entrambe le isole la gentilezza delle persone del posto è davvero unica e disarmante. In sostanza, se puoi vivile entrambe!
Come muoversi
Alle isole Perhentian i taxi boat sono numerosi e presenti su qualsiasi spiaggia, al massimo dovrai aspettarli un attimo. I prezzi sono bassi, fissi, a persona e uguali ovunque in base alla tratta, quindi non c’è bisogno di contrattare. Importante invece è avere contati di piccolo taglio perché potrebbero non avere il resto. Quindi per spostarsi da un’isola all’altra, o semplicemente per spostarsi tra le spiagge della stessa isola, il taxi boat è la soluzione migliore. E’ possibile anche spostarsi a piedi, a Kecil è più facile, mentre a Besar si tratta di veri e propri sentieri nella giungla.
Il mare
L’acqua è sempre limpida, calda e piena di pesci. La spiaggia è sabbiosa con resti di corallo portati dal mare. Quando entri in acqua la profondità aumenta gradualmente e il fondale rimane sabbioso per un bel po’ prima di arrivare alla zona di acqua profonda e coralli. Per quanto riguarda lo snorkeling secondo me è molto meglio Besar, ma anche a Kecil ci sono diversi punti molto belli.
In generale comunque non ti aspettare i colori o il mare del Mar Rosso, è tutta un’altra cosa. Sia perché appunto l’acqua aumenta la profondità gradualmente, sia perché i coralli sono meno colorati ma giganteschi in confronto, oltre all’ovvio fatto che siamo dall’altra parte del mondo! E’ completamente diverso, ma non per questo meno bello.
NOTA. Valgono sempre le norme del buon comportamento per recuperare e preservare questi posti. Non lasciare rifiuti, non toccare i coralli ed evita la crema solare prima di entrare in acqua.
Gli animali delle isole Perhentian
Ci sono animali che popolano entrambe le isole, ma quasi tutti sono più facili da incontrare a Kecil. Tutti tranne gli scoiattoli, questi sono praticamente ovunque al Tuna Bay Resort e sono diversi dagli scoiattoli che conosciamo noi, soprattutto per la coda. I varani, la prima volta che ne abbiamo visto uno abbiamo avuto una gran paura, poi è diventato talmente comune che ci passavamo vicino senza grossi problemi. Se alloggi in tenda abituati a vedere i pipistrelli volare e qualche topolino correre nel buio tra gli alberi.
E’ anche possibile vedere qualche scimmia. Se mentre cammini nei sentieri senti qualche rumore fermati a osservare la vegetazione, potresti essere fortunato. Nella giungla poi occhio alle formiche, in particolare dopo che ha piovuto potresti vedere delle grosse formiche nere con due piccole tenaglie, se le pesti si attaccano alla pelle. Scacciarle è facile, non lasciano nessuna puntura, ma fanno male come un bel pizzico. Meglio sempre usare scarpe chiuse.
Infine in acqua è possibile incontrare pesci colorati, come il famoso pesce pagliaccio, e le razze. E’ anche possibile visitare e immergersi nelle acque dove sono presenti piccoli squali o tartarughe marine. Niente paura, gli squaletti sono davvero piccoli e innocui!
Isole Perhentian: Besar
La più grande delle isole Perhentian è Besar. E’ l’isola più adatta alle famiglie o alle coppie perché qui si possono trovare le strutture che offrono tutte le comodità. Non si può parlare di veri e propri resort di lusso, si tratta più che altro piccoli agglomerati di bungalow. E’ proprio questo che la rende un’isola tropicale davvero autentica, il fatto che è evidente come qui la natura conti molto di più della presenza dell’uomo, tanto che non esiste nessun tipo di strada. Nella costa ovest dell’isola si concentrano la maggior parte delle strutture ed è possibile camminare sulla costa senza problemi. Qui ci sono il famoso PIR e il consigliatissimo Tuna Bay Island Resort.
Tutte le strutture delle isole Perhentian si fondono in modo perfetto con il paesaggio, senza mai rovinarlo. Anche i pochissimi lettini e ombrelloni in paglia si mimetizzano con le palme sulla spiaggia. Se si alloggia al Tuna Bay, guardando la spiaggia, è possibile camminare verso destra percorrendo un sentiero battuto che si inoltra nella vegetazione fino a raggiungere il PIR.
Al contrario andando a sinistra è possibile camminare sulla spiaggia. Ad un certo punto si incontrano delle scale in pietra che sembrano portare in un film di Indiana Jones: sulla sinistra la fittissima giungla e sulla destra si intravede il blu del mare. Continuando si ritorna in spiaggia ed è possibile camminare fino a raggiungere dei giganteschi massi nell’acqua: un paesaggio da lasciare senza fiato. Il consiglio quindi è di alloggiare in questa parte dell’isola perché a differenza di molte altre spiagge isolate, qui è possibile muoversi e camminare.
In questo posto il cielo e il mare ti sconvolgeranno con i loro colori, con la facilità e la varietà con cui cambiano le sfumature del blu. La cosa che colpisce di questo paradiso è che non si tratta semplicemente di una spiaggia meravigliosa o del paesaggio da cartolina. Qui potrai sorseggiare un cocco aperto al momento in spiaggia e sentire il richiamo alla preghiera dalla Moschea situata sull’isola vicino. Infatti la spiaggia del Tuna Bay si affaccia sul villaggio di pescatori situato a Kecil, proprio dove il sole cala al tramonto.
Anche se le strutture sono molto semplici danno tutte le comodità che permettono di vivere un’esperienza incredibile con serenità. Nelle isole non sono presenti ATM, ma generalmente nei resort è possibile pagare con carta di credito. Potrebbero addirittura offrire il servizio di cambio valuta, certo con un tasso di cambio più sfavorevole, ma per esperienza personale questo potrebbe salvarti da situazioni complicate! Inoltre alcuni posti, come il già citato Tuna Bay, organizzano delle bellissime escursioni, anche queste pagabili con carta di credito. Meritano senza dubbio. Abbiamo deciso di fare due escursioni che ci permettevano di visitare i punti migliori dove fare snorkeling, Rawa island e le isolette vicine, fare il bagno con gli squali e quello con la tartaruga.
Besar può regalare emozioni indimenticabili, lo snorkeling più bello del posto ed esperienze esotiche da sogno. Come già accennato non esistono strade su quest’isola, ci sono solo dei sentieri nella giungla. Questo vuol dire che è possibile avventurarsi all’interno dell’isola magari con l’obiettivo di raggiungere le spiagge più nascoste. Appena arrivati vi daranno una mappa delle isole in cui sono segnalati anche i sentieri. Noi abbiamo deciso di arrivare a Fauna Bay a piedi. Camminando nella spiaggia abbiamo incontrato un venditore ambulante di cocco a cui abbiamo chiesto dove prendere il sentiero e ci ha dato delle indicazioni per imboccarlo. Si è trattato di un vero e proprio trekking di mezz’ora abbondante nel caldo umido e pieno di insetti della giungla, ma ne è valsa la pena.
Isole Perhentian: Kecil
L’isola Kecil delle isole Perhentian è più piccola e più allungata. Qui gli alloggi tendono ad essere talvolta più spartani e abbondano i campeggi, in alcuni casi con elettricità limitata . Questo la rende perfetta per i backpackers, ma io la consiglio particolarmente anche a coppie che vogliono vivere esperienze forti e avventurose, per saperne di più puoi leggere l’articolo sulla mia notte nella giungla. A differenza di Besar, che reputo perfetta per il relax e la vita di mare, a Kecil è molto più facile spostarsi a piedi. Qui buona parte della costa ovest dell’isola ha un sentiero piastrellato che collega le diverse spiagge e si collega poi a Long Beach. In mezza giornata puoi fare tutto il sentiero con tanto di pause per lo snorkeling.
A sud dell’isola si trova il villaggio di pescatori, mentre percorrendo la costa ovest dell’isola verso nord si incontrano qua e là piccoli campeggi, bungalow o casette isolate. Alla fine del sentiero si trova Coral Bay, questo è uno dei due posti più animati dell’isola, qui trovi piccoli resort, chi organizza escursioni e qualche negozietto di beni primari. Ci si inoltra poi all’interno dell’isola per raggiungere in pochi minuti Long Beach sulla costa est. Lungo l’ampia spiaggia si susseguono i campeggi e i diversi bar e ristoranti. Qui è facile trovare i falò sulla spiaggia sui quali viene cotto direttamente il pesce. Alla fine di Long Beach ci sono l’unico hotel e l’unico bar che vende alcolici. E’ anche il punto migliore per lo snorkeling su questa spiaggia.
Nel complesso le isole Perhentian sono un luogo molto isolato dove non esistono feste o vita notturna. Qui regna la pace e l’armonia con la natura. Anche i posti con più vita sono in realtà dei piccoli agglomerati di casette con più barche che persone. E’ il posto perfetto per staccare da tutto, vedere i pesci colorati, dimenticarsi le comodità e rilassarsi in un paradiso tropicale dove il verde e l’azzurro dominano incontrastati.
Quello che fa la differenza in un viaggio sono le persone che incontri, il cibo che assaggi e le esperienze che vivi. Qui saranno proprio queste le cose che renderanno questa vacanza unica. Per questo va un grazie speciale alle persone che ci hanno aiutato nelle difficoltà senza chiedere nulla in cambio, a chi ha cucinato i piatti che ho assaggiato e che il mio stomaco non dimenticherà mai e a chi ci ha accompagnato con allegria nelle nostre avventure.