Due giorni nei dintorni di Bassano del Grappa in inverno
Mi sono trasferita a Bassano del Grappa in autunno, ma quando mi sono iniziata a organizzare per le gite del weekend era già volato il tempo, e mi trovavo in pieno inverno. Così ho iniziato a informarmi per capire cosa potevo fare a Bassano del Grappa e nei suoi dintorni nella stagione fredda. Fortunatamente Bassano si trova in mezzo a tre province (Padova, Vicenza e Treviso), quattro se consideriamo che poco distante c’è anche Trento. E così questa cittadina ai piedi delle montagne, oltre ad avere un centro storico bellissimo e ricco di storia, è anche comoda come base per raggiungere luoghi vicini.
Ho progettato questo weekend a Bassano del Grappa e dintorni con l’idea di vivere due giorni immersi tra storia, arte e natura, le caratteristiche che rappresentano al meglio questa zona. Per questa ragione ho progettato un itinerario da stampare, dove troverete anche curiosità sul ponte, i punti con i panorami migliori, la storia dei luoghi e le vie da percorrere in città. Puoi scaricare l’itinerario in PDF qui sotto.
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Indice
Weekend in breve
Giorno 1
- H 9.30 Tempio Canoviano. Entrata gratuita, accesso alla cupola 2,50 euro.
- H 10.30 Gypsotheca. Entrata al museo 10 euro + 4 euro per la visita guidata di un’ora.
- H 12.00 Asolo. Pranzo e visita. 8 euro per il biglietto unico dei monumenti.
- H Tramonto. Torre di Dante. Gratuito
- H Aperitivo. Nardini, Bassano del Grappa
Giorno 2
- Mattino: Bassano del Grappa
- Pomeriggio: Monte Grappa
Weekend a Bassano del Grappa e dintorni – Giorno 1
Mattino: Tempio Canoviano
Iniziamo il nostro weekend a Bassano del Grappa e dintorni con una gita al meraviglioso tempio del Canova, che apre alle 9.00 del mattino, ma per sicurezza controllate gli orari, ad esempio è chiuso alle visite Domenica mattina. Si tratta di una bellissima chiesa progettata da Canova. Infatti è proprio qui, a Possagno, che è nato l’artista. Il Tempio richiama simbolicamente le tre fasi essenziali della storia: la civiltà greca, per il suo colonnato dorico, la cultura romana per la posizione centrale, e infine quella cristiana con l’abside con l’altare maggiore. All’interno della chiesa è possibile acquistare il biglietto per salire sulla cupola e godere della vista dall’alto.
All’inizio della strada che porta al Tempio si trovano anche la Gypsotheca e la casa museo del Canova. Qui sono conservati i meravigliosi modelli in gesso delle sue grandi opere. Infatti Canova creava un modello in gesso, che fungeva da “stampo” per le statue in marmo che gli venivano commissionate e che oggi sono sparse per il mondo. Il sabato è possibile prenotare delle visite guidate, per visitare il museo scoprendo tante curiosità sull’artista, sulle sue opere e sul procedimento per la realizzazione di queste.
Pomeriggio: Asolo
Poco distante da Possagno (15-20 min in macchina) si trova Asolo. Un borgo dalle mura medievali che conquista chiunque con le sue viette e la sua suggestiva Rocca. In base al tempo che vogliamo dedicare ad Asolo, possiamo scegliere uno dei 3 itinerari che possiamo trovare a questo link. In ogni caso, indipendentemente da quanto tempo ci rimane, resta imprescindibile una visita alla Rocca di Asolo. Se aguzzate la vista potrete sicuramente riconoscere il vicino tempio canoviano appena visitato.
Jolly: l’Oasi di san Daniele
Ogni volta che organizzo un itinerario lascio sempre un Jolly. Si tratta di un posto veloce da vedere, che non rientra nelle priorità, ma che può tornare utile in caso abbia considerato male i tempi delle attività precedenti. Infatti succede spesso che abbia in mente di stare in un posto un tot di tempo, ma che poi in realtà mi ci voglia molto meno per visitarlo. E così in quei casi arriva il Jolly!
Quindi se avete finito la gita ad Asolo e pensate che sia troppo presto per il tramonto, fermatevi all’Oasi di San Daniele.
L’Oasi San Daniele non è un parco pubblico: qui l’ambiente è in corso di rinaturalizzazione, piante e animali non vengono disturbati in alcun modo per consentire il recupero dell’equilibrio biologico. L’Oasi si connota come area con finalità di protezione ed educazione ambientale. Si può provare un percorso sensoriale da fare a piedi nudi, o osservare animali e piante.
Tramonto: Torre di Dante
Romano d’Ezzelino è un comune vicino a Bassano del Grappa. Questo comune un tempo era molto famoso a causa di Ezzelino III, detto Il Tiranno. Vista la sua posizione strategica, il colle sui cui oggi si trova la torre, nel medioevo divenne la roccaforte di Ezzelino III (1194- 1259), acerrimo nemico della Chiesa. Ezzelino visse nella prima parte del XIII secolo e dominò grazie alla sua profonda alleanza con il sovrano Federico II, di cui sposò la figlia Selvaggia. Ma i Guelfi lo dipinsero così cruento e malvagio che alla sua morte il castello eretto sul colle Bastia venne raso al suolo per eliminare ogni ricordo del “tiranno”. Nel 1827, su progetto di Giovanni Zanardo, venne costruita la torre che oggi svetta sulla cima del colle, a ricordo di quello storico castello.
Viene anche definita torre di Dante perché questo colle venne nominato da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Il sommo poeta conobbe la sorella di Ezzelino, Cunizza da Romano, e probabilmente colpito dai suoi modi gentili, la citò in un passo del Paradiso della Divina Commedia. Anche Ezzelino da Romano venne ricordato nella Commedia, relegato fra i dannati nel 7° cerchio nel canto XII dell’Inferno.
Questa bella torre è il luogo perfetto da cui ammirare un tramonto.
Aperitivo: Il ponte degli Alpini
Ci spostiamo nel centro di Bassano del Grappa, cittadina che si anima molto la sera. Qui iniziamo la serata da Nardini, assaggiando il famoso Mezzo e Mezzo, per provare a indovinarne gli ingredienti. Poi ci godiamo la serata in uno dei tanti buoni ristoranti della città.
Weekend a Bassano del Grappa e dintorni – Giorno 2
Mattino: Bassano del Grappa
Bassano del Grappa è famosa per il suo ponte, il Ponte degli Alpini o Ponte Vecchio. Progettato da Palladio, il ponte è stato restaurato diverse volte, ma ora dopo anni di lavori, lo si può di nuovo ammirare interamente.
Continuiamo la visita dirigendoci verso Palazzo Sturm, da cui possiamo ammirare il ponte anche dall’alto. Proseguiamo poi con Piazzotto Montevecchio, Piazza Libertà con la Chiesa di San Giovanni e Piazza Garibaldi con la Torre Civica.
La vista migliore del ponte.
Per vedere lo scorcio più bello del ponte puoi andare in via Volpato e prestare attenzione. Sulla destra, all’altezza del numero civico 35, potrai notare un piccolo balconcino che si affaccia sul Brenta.
Pomeriggio: Monte Grappa
Il nostro weekend a Bassano del Grappa e dintorni sta per concludersi, ma manca ancora una tappa meravigliosa. Quindi prendiamo la macchina e saliamo sul Monte Grappa. Troveremo il parcheggio sulla sinistra. Prima ancora di raggiungere il Monumento ai Caduti, visitiamo il piccolo Museo della guerra 1915 – 1918 che si trova vicino al parcheggio e che raccoglie documenti, foto, armi e cimeli della Prima Guerra mondiale, raccolti sulle zone di battaglia del Grappa e dell’Altipiano di Asiago.
Affianco al Museo si trova la Galleria “Vittorio Emanuele”, costruita nel 1917, interamente scavata nella roccia sotto il costone di Cima Grappa. Dal corridoio principale si dipartono corridoi laterali dove erano collocate bocche di artiglieria, osservatori e postazioni per mitragliatrici.
A quota 1776 m sorge il Sacrario, Monumento ai Caduti, costruito nel 1935. Qui sono conservate le spoglie dei Caduti, per la maggior parte ignoti. Una volta arrivati in cima, si può raggiungere anche l’Osservatorio ricavato sopra il Portale Roma, da cui si può osservare l’ampio panorama circostante individuando i punti di maggiore interesse storico grazie a una planimetria in bronzo.
Alternative per un weekend a Bassano del Grappa
Se non volete andare fino al Monte Grappa, potreste sostituire questa ultima tappa del weekend a Bassano del Grappa e dintorni con differenti opzioni.
Giro del Brenta
Per gli amanti della natura, dal ponte di Bassano parte un sentiero facile, che costeggia il fiume Brenta su entrambi i lati. L’anello completo è lungo circa 10-12 km. Si costeggia un lato del fiume, per poi spostarsi sull’altro all’altro lato quando si raggiunge la passerella di Campese. Eventualmente si può percorrerne solo un pezzo, fare una pausa lungo il fiume e poi tornare dalla stessa strada.
Marostica
Ad appena 15 minuti da Bassano del Grappa si trova Marostica. Questo borgo veneto è famoso per la sua cinta muraria, che collega i due castelli scendendo lungo il colle, e per la Piazza degli Scacchi, dove ogni due anni si tiene la rievocazione medievale di una vera e propria partita a scacchi gigante.
Cittadella
Un po’ più distante, a 25 minuti, si trova Cittadella. Oltre a passeggiare tra le vie della cittadina, sicuramente merita la passeggiata sulle sue belle mura. Da qui si può visitare Torre di Malta, resa famosa da Ezzelino III. Sì, proprio così, ancora lui! La costruì come prigione per i suoi nemici. La fortezza si fece una triste fama presso i contemporanei a causa delle atrocità commesse lì, tanto che lo stesso Dante la cita nella Divina Commedia.