Guidare la motoslitta sulla neve: quasi come in pista

In questo inverno 2020/21 la neve è caduta bellissima e abbondante, ma visto che gli impianti di risalita sono chiusi, bisogna trovare il modo per godersela in modo diverso. Ecco perché ho scritto l’articolo “Cosa fare a Livigno in inverno: non solo sci!“. E dopo il pattinaggio sul ghiaccio e il giro in slitta trainati dagli husky, è arrivato il momento di guidare la motoslitta! Infatti in un posto come Livigno, le attività da fare legate alla neve sono davvero tante e la corsa in motoslitta è sicuramente tra le più adrenaliniche. Non sai cosa aspettarti? continua a leggere e ti dirò tutto ciò che c’è da sapere su questa esperienza.

A Livigno questa attività viene praticata in due luoghi: sul lago ghiacciato di Livigno, o al passo d’Eira. Io consiglio vivamente il secondo! Il perché è molto semplice: il percorso è più adrenalinico e con un paesaggio mozzafiato. Mentre in zona lago di Livigno il percorso è pianeggiante, sul passo la pista è ricca di curve, discese e salite. Non solo, il paesaggio bianco circostante è spettacolare, insieme alla vista su tutta la vallata di Livigno.

In pista per guidare la motoslitta al Passo d’Eira

Informazioni utili

Iniziamo con le informazioni tecniche e poi passiamo all’esperienza vera e propria!

• Dove. Andando da Livigno in direzione Foscagno, non appena si arriva a Trepalle si parcheggia immediatamente. Sulla sinistra si trova la scuola sci che organizza i giri in motoslitta, proprio all’altezza del cartello “Passo Eira”, di fronte all’impianto del Mottolino.
• Quando. Sono sempre aperti, ma conviene sempre chiamare o mandare un messaggio per prenotare.
• Chi guida. Sarai tu a guidare la motoslitta.
• Durata. Si può decidere se guidare 15, 30 o 45 minuti. Se siete in due potrete salire sulla stessa motoslitta e guidare a turno.
• Come vestirsi. Consiglio di vestirsi proprio come se doveste andare a sciare. In particolare abbigliamento anti vento, guanti più pesati possibili e maschera da sci.
• Percorso. Non si tratta di un giretto tipo “passeggiata”, ma di una vera e propria corsa in pista.
• Dotazione. Vi verrà dato un casco di protezione. Ma viste le temperature consiglio di avere anche un cappello da mettere sotto al casco, quindi meglio senza pon pon.

L’esperienza di guida in motoslitta

Siamo arrivati a Passo d’Eira e siamo entrati nella casetta di legno, dove abbiamo lasciato i documenti e abbiamo messo i caschi. Una volta pronti siamo andati fuori e lì ci hanno dato due brevissime indicazioni: questo è il freno e questo è l’acceleratore, come sui quad. Nient’altro. Niente di più semplice direte voi! E invece no, tutt’altra storia.

Quando ho preso la guida della motoslitta mi sono subito resa conto che non era così facile, forse perché non avevo mai guidato un quad. Da amante delle moto il mio primo istinto era quello di cercare di curvare spostando semplicemente il peso, eppure la motoslitta continuava ad andare dritta. L’unico modo per farla davvero curvare era girando il manubrio, in modo che anche i pattini girassero. Una volta capito questo il resto viene da sé, ma posso assicurare che non è esattamente così facile se non si è allenati, quindi è probabile che dopo mezz’ora i muscoli delle braccia inizino a farsi sentire!

Io in realtà ho guidato molto poco, ho preferito lasciare il comando a Stefano perché era evidente che si stava divertendo come un matto! Entrambi ci aspettavamo di arrivare lì e fare un giretto seguendo la guida lungo un percorso panoramico. Ecco, niente di più sbagliato. Più tu corri più la guida corre. Il percorso è proprio come una pista, con curve più o meno strette in cui devi cercare di non andare fuori strada e rettilinei in salita e in discesa dove accelerare a volontà. Davanti a noi c’era sempre la guida, ma per quanto Stefano si impegnasse a correre, lui era sempre più veloce di noi, ovviamente. Non ho idea di quanto veloci siamo andati, ma di sicuro abbastanza da farmi urlare di paura!

Qui sotto metto in pezzettino di video per avere un assaggio dell’esperienza e del magnifico paesaggio. La versione totale la trovi su Instagram, seguimi per scoprire le altre attività da fare a Livigno!