Come scegliere gli occhiali da sole: consigli da un ottico

Come scegliere gli occhiali da sole: consigli da un ottico

Ebbene si, finalmente ho deciso di unire quella che è la mia professione, alla mia passione per i viaggi. Per la precisione sono un’optometrista, ma sono anche un ottico e ho lavorato per diversi anni in negozi di occhiali, quindi penso proprio di poter dare qualche consiglio utile su come scegliere gli occhiali da sole!

Detto questo, una delle domande che durante i miei anni di lavoro mi hanno fatto più spesso (e che ho odiato di più) è stata: “quali sono gli occhiali per me?” , con cui nello specifico le persone intendono: “guardando il mio viso, qual è l’occhiale tra le migliaia che ci sono qua dentro che mi sta bene?”. Ecco, mi rendo conto che chi non è del settore la reputa una domanda più che legittima, motivo per cui mi sono sempre trattenuta dal rispondere: non può esserci UN occhiale che ti sta bene, l’occhiale più giusto è quello che ti piace, se valutiamo solo un discorso estetico. Perché posso proporre tantissimi occhiali che possono andar bene con quell’incarnato e quella forma del viso, ma se poi a te piace tutt’altra tipologia di occhiale, non concluderemo mai nulla.

Prima della forma dell’occhiale ci sono molte altre cose più importanti da capire.

Ecco quindi che quando devo rispondere a quella domanda rispondo sempre con un dipende, e poi inizio a fare domande. A cosa ti serve l’occhiale? Sei una persona a cui da molto fastidio il sole? Preferisci occhiali di tendenza o molto grandi o sei più per uno stile classico? Che occhiale usi ora? Ti trovi bene? E così via. Quindi se non sai come scegliere gli occhiali da sole giusto e stai scorrendo un sacco di siti che ti parlano di forma del viso quadrata, tonda ecc, è bene che tu sappia che prima della forma dell’occhiale ci sono molte altre cose più importanti da capire. Vediamo quali.


Indice


Come scegliere gli occhiali da sole: le lenti

Un occhiale può stare benissimo addosso, ma se poi ti dà fastidio il sole finirai per non metterlo. Quindi partiamo dalle lenti, con LA regola fondamentale:

Le lenti devono essere 100% protezione UV.

Perché gli occhiali da pochi euro, tipo quelli che si prendono in spiaggia per intenderci, fanno male agli occhi? Perché non hanno il filtro UV, quello che effettivamente protegge dal sole. Le lenti sono scure, danno la sensazione di proteggere perché creano ombra sull’occhio, ma in realtà fanno peggio. Questo perché dietro la lente la pupilla si dilata, essendo all’ombra, con il risultato che entrano ancora più raggi UV dannosi rispetto allo stare senza occhiali. Un po’ come usare l’olio d’oliva al posto della crema solare, pensando “ma si, tanto c’è uno strato tra la mia pelle e il sole, quindi mi proteggerà”.

Il colore delle lenti

I colori delle lenti sono principalmente tre: Verde, Marrone e Grigio. Per motivi ottici su cui non voglio dilungarmi, spesso si consiglia il colore anche in base al difetto visivo, per migliorare la visione: marrone per i miopi e verde per gli ipermetropi. Ma poi nella pratica questa regola vale fino ad un certo punto, perché tutto dipende dalle sensazioni personali e dall’utilizzo che si vuole fare dell’occhiale.

  • MARRONE. Questo colore accende i verdi e aumenta il contrasto. La punta di giallo rende tutto più luminoso e per qualcuno questo è un bene, per altri no. I colori sono più alterati, e a parità di passaggio di luce, dà l’impressione di essere una lente più chiara rispetto alla lente grigia. Chi è estremamente sensibile al sole spesso la nota troppo luminosa. Io personalmente adoro il marrone per camminare in montagna, il verde degli alberi sembra illuminarsi e tutto prende colore.
  • GRIGIO. Scurisce senza alterare i colori. Chi è molto sensibile al sole spesso preferisce il grigio o il grigio-verde. Il fatto di non vedere i colori alterati, più luminosi, spesso porta le persone a preferire la lente grigia.
  • VERDE. Come il grigio viene spesso percepito come più scuro rispetto al marrone. Per capirsi, il grigio verde è il classico colore delle lenti Ray Ban (G15).
  • SPECCHIATO. Oltre al colore intrinseco della lente è possibile che sia applicata una specchiatura. La specchiatura tende a scurire ancora un minimo la lente, ma oltre a questo la sua funzione è puramente estetica. Occhio però, le lenti specchiate si graffiano più facilmente.

Il materiale delle lenti

Le lenti possono essere di diversi materiali, ma dividiamoli per comodità in plastica e vetro.

  • VETRO. Non sono molti i brand che fanno lenti in vetro, questo perché nonostante siano molto più resistenti ai graffi, hanno dei lati negativi. Le lenti in vetro infatti sono più pesanti delle lenti in plastica e sono anche meno sicure in caso di urti.
  • PLASTICA. Le lenti in plastica sono decisamente più comuni, più leggere e più sicure. D’altra parte sono molto meno resistenti ai graffi.

La categoria delle lenti

Le lenti si dividono in cinque categorie, in base a quanta luce fanno passare. Nota bene: luce, non raggi UV. Questo significa che una lente molto chiara protegge dai raggi dannosi dal sole tanto quanto una lente scura, se c’è il filtro UV. Quello che cambia è quanto abbaglierà il sole, quanto ci darà fastidio la luce. Più è bassa la categoria, più luce passerà attraverso le lenti. Questa informazione è di solito indicata all’interno dell’asta dell’occhiale, spesso è l’ultimo numero che vedete. Tralasciando le categorie 0 (lente trasparente) e 1 (lente appena colorata), le categorie degli occhiali da sole normali sono la 2 e la 3.

  • Categoria 2. Non è una lente esageratamente scura, spesso ne fanno parte le lenti sfumate. Le lenti sfumate sono anche lenti considerate più “di tendenza”, spesso usate nei brand di lusso.
  • Categoria 3. Lente scura, sempre per capirsi, il classico grigio verde di Ray Ban. E’ una lente che ha un assorbimento di luce intorno all’85%. Quindi spesso sono lenti a tinta unita o con una sfumatura più leggera.
  • Categoria 4. Lente scurissima, spesso montata su occhiali da sole molto tecnici, come gli occhiali da ghiacciaio. Gli occhiali da sole con categoria 4 lasciano passare pochissima luce e per questo motivo sono lenti vietate per la guida.

Antiriflesso, Polarizzato e Fotocromatico

Ora chiariamo alcuni concetti che spessissimo vengono confusi tra loro. Anche in questo caso come per il colore delle lenti, un occhiale polarizzato, antiriflesso o fotocromatico non protegge di più di un occhiale normale con filtro UV, quello che cambia è eventualmente il comfort visivo. Quindi conoscere gli aspetti tecnici delle lenti può aiutare a scegliere gli occhiali da sole giusti.

Antiriflesso

In alcuni occhiali da sole viene messo l’antiriflesso sulla superficie interna della lente. Elimina principalmente i riflessi provenienti da dietro di noi, ma per essere più pratici, non è così fondamentale come negli occhiali da vista.

Polarizzato

Significa che elimina il riverbero o il riflesso sulle superfici.

  • PRO. Esempi pratici: invece di vedere il sole che si riflette sull’increspatura delle onde al mare, riesco quasi a vederne il fondale (sempre che sia un gran bel mare limpido!). Quando ho un foglio appoggiato sul cruscotto che crea un riflesso intenso sul parabrezza, queste lenti eliminano completamente il riflesso del foglio. Quando c’è la strada bagnata, vengono eliminati i riflessi sull’acqua. In sostanza è più confortevole.
  • CONTRO. Le lenti polarizzate sono lenti scure, categoria 3. Questo significa che spessissimo sono lenti a tinta unita e di conseguenza spesso vengono considerate meno belle delle lenti sfumate. Possono andare in “conflitto” con alcuni schermi, ad esempio quando si ruota il telefono per fare una foto. Una volta un cliente mi ha raccontato di averci messo un po’ per capire che il distributore di benzina non era rotto, era lui che non vedeva per via degli occhiali!

Fotocromatico

Questa è una caratteristica utilizzata di più sugli occhiali da vista e significa che la lente cambia colore in base alla quantità di sole. Esistono alcuni occhiali da sole che passano da poco scuri a più scuri (ad esempio da cat. 2 a cat. 3) in base all’esposizione al sole. Ma in linea generale:

  • PRO. La possibilità di avere un occhiale che si adatta alla luce.
  • CONTRO. In macchina non diventano scuri come spesso ci si immagina e per tornare chiari ci può volere qualche minuto.

Come scegliere gli occhiali da sole: la montatura

Come scegliere gli occhiali da sole: la montatura

La taglia dell’occhiale

In un negozio immaginario, già scegliendo la lente abbiamo dimezzato la scelta degli occhiali disponibili. Ora per capire come scegliere gli occhiali da sole dobbiamo valutare anche l’estetica e quindi la montatura. Ed ecco un altro tasto dolente: la taglia.

Capita che qualcuno non arrivi in negozio chiedendo “qual è l’occhiale giusto per me”, ma che arrivi avendo già le idee ben chiare e dicendo “io ho una 48”, come se fosse la taglia di un cappello o di una maglietta. No, per gli occhiali non funziona così. Il concetto non è sempre facile da capire, ma provo a spiegarmi: la taglia dipende dalla forma dell’occhiale.

Per essere più precisi, la taglia misura i millimetri di lunghezza della lente. Questo significa che potrei mettere un occhiale tondo misura 48, con una montatura stretta e vedermelo piccolo, poi mettere un occhiale tondo misura 48, con una montatura grossissima e vedermelo grande. E non mi sto a dilungare su quanto influisce la misura del ponte, altrimenti non è più finita! Non solo, tra le forme tonde, un occhiale che misura 52 generalmente è molto grande. Al contrario un occhiale con lente rettangolare di misura 52 generalmente è piccolo. Insomma, la misura è relativa. E quindi come devo scegliere la misura per un occhiale da sole? Provandolo! Si ma…

Come capisco se un occhiale da sole è piccolo o grande?

No, abbassare la testa per vedere se l’occhiale cade non serve a niente. Quando devi scegliere gli occhiali da sole, devi sapere che la maggior parte degli occhiali poi deve essere regolata al momento dell’acquisto, quindi con tutta probabilità la maggior parte degli occhiali scivoleranno facendo quella prova.

Fortunatamente moltissimi occhiali da sole sono taglia unica, non resta che provarli e fare attenzione a una cosa: le astine. Le astine dovrebbero essere abbastanza dritte tra la lente e le orecchie. Mi spiego meglio. Se l’occhiale è piccolo, quando abbassate il mento noterete che le aste sono inclinate a V o “a secchio”. Al contrario, se l’occhiale è grande noterete molto spazio tra l’asta e la zona delle basette per capirci.

Il colore della montatura

Arriviamo finalmente alla parte che mi piace di più: il colore! Non per niente il blog si chiama Itinerario a colori! Anche qui il discorso è abbastanza complesso, ma cercherò di riassumerlo in pochi concetti.

Molte persone entrano in ottica cercando un occhiale colorato ed escono con un occhiale nero. Capita anche che entrino dicendo “cerco un occhiale verde”, ma che per quanto provi a spiegare che è un colore che raramente sta bene in viso (come il bianco), restino comunque deluse. E’ molto raro trovare certi colori di occhiali perché è molto raro che alle persone stiano bene, di conseguenza è molto raro che li comprino, quindi è molto raro che li producano. Non fa una piega, no? Eppure negli anni ho visto gente provare gli occhiali dai colori più improbabili, perché attirano l’attenzione, e poi comprare occhiali neri o tartaruga.

Ma quindi come scegliere il colore degli occhiali da sole?

Due consigli per scegliere gli occhiali da sole: contrasto e tono.

  • Contrasto. Cerca un colore che vada in contrasto con il tuo incarnato. Hai mai sentito dire che il costume da bagno bianco sta bene solo quando si è abbronzati? ecco il concetto è lo stesso. Ecco perché raramente si trovano occhiali bianchi o rosa, è un colore che spesso “sbatte”.
  • Tono. I classici colori degli occhiali sono tartaruga, nero, rosso e blu. Se hai una pelle con tono caldo, scegli un colore caldo. Al contrario se hai un tono freddo, scegli un colore freddo. Non sono un’esperta di armocromia, ma in linea di massima, se di solito ti stanno bene colori freddi (bianco, nero, blu, argento, rosa) è probabile che ti stiano bene colori freddi (nero e blu). Se invece di solito ti stanno bene colori caldi (rosso, arancione, oro, marrone) scegli colori caldi (marrone o rosso). Spesso funziona anche con il colore dei capelli: neri o platino stanno bene con colori freddi, marroni o dorati con colori caldi.

La forma della montatura

Avete notato quante cose da sapere prima di arrivare alla forma della montatura? Sono sicura che osservando lenti, taglie e colori riuscirete già a fare un’enorme scrematura degli occhiali disponibili!

Arrivati a questo punto vi svelo un segreto: il mondo si divide in due, quelli che vogliono l’occhiale classico e quelli che vogliono l’occhiale alla moda. Si, c’è chi sta un po’ in entrambi i gruppi, ma di solito quel tipo di persona ha già tantissimi occhiali, parecchia esperienza a riguardo e pochi dubbi. Ah già, c’è una terza categoria: gli occhiali tecnici o sportivi. Questo genere di persone spesso si informa soprattutto su lenti, leggerezza dell’occhiale e resistenza.

Quindi prima di tutto, usando marche molto conosciute, se dovessi scegliere tra un classico Ray Ban e un vistoso Dolce & Gabbana, cosa sceglieresti? Una delle prime cose che dico quando consiglio un occhiale a qualcuno che non ha la più pallida idea di cosa vuole è: “ora ti faccio provare delle cose totalmente diverse tra loro, così capiamo da che parte andare e come aggiustare il tiro”, la reazione della preferenza è quasi sempre immediata. Una volta capito la tipologia di occhiale, passiamo alla forma.

  • Viso tondo: forma rettangolare
  • Viso quadrato: forma tonda o ovale
  • Viso ovale: qualsiasi forma va bene
  • Viso triangolare: forma cat-eye

Ma la cosa davvero importante: prova e scegli gli occhiali da sole che ti piacciono di più!


Consigli in viaggio

Adesso che abbiamo finalmente capito come scegliere gli occhiali da sole, siamo arrivati a quelle cose che pochi sanno, il genere di cosa che ti può davvero aiutare a far durare un occhiale. Non solo, ci sono alcune cose molto importanti da sapere, quindi voglio estendere questa sezione a occhiali da vista e lenti a contatto. Non dilunghiamoci troppo, ecco le regole da seguire in viaggio e non solo.

  • La salsedine rovina gli occhiali. Dopo una giornata al mare sciacquali sotto l’acqua dolce.
  • Non comprare gli occhiali da sole in spiaggia, devi essere certo che siano 100% protezione UV, se te lo sei perso, leggi perché.
  • Non lasciare gli occhiali sul cruscotto della macchina o direttamente sotto il sole, la montatura si può sciogliere e i trattamenti sulle lenti si possono rovinare.
  • Ricorda sempre che lenti a contatto e acqua non vanno d’accordo! Se ad esempio hai dimenticato il liquido per conservarle, non usare l’acqua del rubinetto, è molto pericoloso.
  • Non mettere gli occhiali da sole in testa, è un ottimo modo per allargarli!
  • Mettere sempre gli occhiali nella custodia. Sembrerà una cosa ovvia, ma non immaginate quanto spesso le persone ci si siedono sopra!
  • Se non hai occhiali da sole perché usi occhiali da vista ricorda che esistono diverse soluzioni, tra cui le clip da sole da applicare sull’occhiale da vista.

Infine, gli occhiali da sole possono essere un attimo regalo ad esempio per chi ama la montagna, ma se vuoi altri consigli leggi l’articolo: Cosa regalare a chi ama la montagna.

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