Vuoi partire per il cammino del Viandante, ma non sei sicuro della suddivisione delle tappe? C’è chi percorre il Sentiero del Viandante in 5 tappe, altri addirittura in 2, ma cos’è meglio?
In questo articolo ti darò tutte le indicazioni per capire qual è la soluzione migliore per te! Si perché il bello di un cammino è proprio quello di potersi organizzare le tappe secondo le proprie capacità o più semplicemente le proprie necessità. Prima però devi sapere un paio di cose per decidere da dove partire.
Da dove parte il Sentiero del Viandante?
Il sentiero del Viandante nasce ufficialmente nel 1992, sulla via delle mulattiere e dei sentieri usati da anni per costeggiare il lago di Como. Originariamente questo sentiero iniziava da Abbadia Lariana e terminava a Colico, al Santuario della Madonna di Valpozzo. Recentemente il sentiero è cambiato, e le guide danno indicazioni per iniziare da Lecco e terminare alla stazione dei treni a Colico. Questo per collegare il sentiero del Viandante a due sentieri, quello che arriva a Lecco e quello che prosegue verso la Valchiavenna.
Quindi in base alle nostre esigenze o preferenze, potremo decidere se iniziare il cammino a Lecco o ad Abbadia Lariana. Attenzione però, perché se ci tieni ad avere il passaporto del Viandante, dove far apporre i timbri lungo il tuo cammino, allora conviene partire da Lecco. Infatti il passaporto del Viandante viene consegnato solo nell’ufficio turistico di Lecco, mentre negli uffici turistici dei paesi seguenti ti potranno mettere il timbro, ma non ti daranno il documento.
Infine considera che per fare una delle tappe classiche (della suddivisione in 4) ci vogliono dalle 3 alle 5 ore considerando le pause. Questo significa che accorpando due tappe potrebbero essere necessarie anche 8 ore di cammino. Ma veniamo alla suddivisione delle tappe.
- Il Sentiero del Viandante in 2 tappe
- Il Sentiero del Viandante in 3 tappe – consigliate
- Il Sentiero del Viandante in 3 tappe – il mio cammino
- Il Sentiero del Viandante in 4 tappe
- Altre varianti
Il Sentiero del Viandante in 2 tappe
Anche se il cammino non è molto lungo, non va sottovalutato per via dei suoi sali-scendi, infatti non troverai un pezzo di cammino pianeggiante neppure a pagarlo! Sicuramente il Sentiero del Viandante può essere percorso in due tappe, ma solo a determinate condizioni: che si sia molto allenati e che non si vogliano visitare le attrazioni che si trovano sul cammino, magari perché le si hanno già viste. Ecco quindi come dividere le tappe per fare il Sentiero del Viandante in 2 giorni:
- Abbadia Lariana – Varenna. 20 km con 1170 m di dislivello
- Varenna – Colico. 23 km con 850 m di dislivello
A proposito dell’allenamento prima di un cammino il mio consiglio è sempre quello di fare una prova prima di partire simulando la tappa più impegnativa, con le stesse caratteristiche tecniche e utilizzando la stessa attrezzatura. In questo modo potremo farci un’idea della nostra preparazione. Per maggiori consigli sull’allenamento, potrebbe essere utile l’articolo “Allenamento per il cammino di Santiago“, che anche se è pensato per un altro cammino contiene informazioni utili.
Il Sentiero del Viandante in 3 tappe – Consigliate
Se non puoi prenderti 4 giorni per fare il Sentiero del Viandante, ti consiglio di allenarti per bene per riuscire a completare il cammino in tre tappe. Attenzione però, perché suddividendo le tappe in questo modo supererai Varenna senza fermarti per la notte. Questo significa che potresti non avere il tempo o le energie per visitarla.
- Lecco – Lierna. 18 km con 590 m di dislivello
- Lierna – Bellano. 14 km con 900 m di dislivello
- Bellano – Colico. 18 km con 750 m di dislivello
In alternativa potresti fermarti a Varenna invece che a Bellano, in questo modo potresti visitare il Castello di Vezio all’arrivo e Villa Monastero prima di partire o viceversa. Chiaramente però così l’ultima tappa si allungherebbe.
Il Sentiero del Viandante in 3 tappe – Il mio cammino
Quando ho deciso di fare questo cammino, ho organizzato la suddivisione del Sentiero del Viandante per adattarlo alle mie esigenze. Avevo tre giorni per completarlo, non potevo prendermi più tempo. La suddivisione consigliata per i tre giorni non mi convinceva per il fatto che al terzo giorno avrei dovuto prendere la macchina per tornare a casa e non volevo guidare troppo stanca. Volevo quindi che l’ultima tappa fosse la più semplice tra le tre.
Dovendo quindi ridurre l’ultima tappa, inevitabilmente la prima diventava estremamente impegnativa, ma sapevo di potercela fare. Di sicuro però dopo una fatica del genere il primo giorno non sarei riuscita a visitare Varenna e il Castello di Vezio, ma questo non era un problema perché ci ero già stata. Quindi ti consiglio questa suddivisione delle tappe solo se le tue esigenze corrispondono alle mie.
- Abbadia Lariana – Varenna. 20 km con 1170 m di dislivello
- Varenna – Dorio. 13 km con 500 m di dislivello
- Dorio – Colico. 10 km con 400 m di dislivello
Il Sentiero del Viandante in 4 tappe
Ora veniamo a una suddivisione delle tappe che ti permetterà di visitare tutto con calma, godendoti al massimo queste zone meravigliose.
- Abbadia Lariana – Lierna. 10 km con 370 m di dislivello
- Lierna – Varenna. 10 km con 800 m di dislivello
- Varenna – Dervio. 10 km con 350 m di dislivello
- Dervio – Colico. 13 km con 500 m di dislivello
Altre Varianti
Le 4 tappe allungate
Se hai quattro giorni di tempo e sei allenato, potresti decidere di seguire la suddivisione delle 4 tappe, ma invece di partire da Abbadia Lariana, iniziare il cammino da Lecco. In questo modo la prima tappa sarà più lunga di 7 km e 300 m di dislivello.
Le 5 tappe
Potresti decidere di fare il sentiero del Viandante in 5 tappe, quindi facendo una prima tappa Lecco – Abbadia Lariana e la seconda Abbadia Lariana – Lierna. In questo modo la prima tappa sarebbe molto leggera, appena 7 km con 300 m di dislivello.
Per i meno allenati
I meno allenati che si avvicinano per la prima volta a un cammino, potrebbero valutare di fare una delle due opzioni precedenti, quindi le 4 tappe da Abbadia Lariana o le 5 tappe da Lecco, e saltare la tappa più dura che va da Varenna a Dervio, prendendo il battello. Di sicuro vi consiglio di provare ad affrontare la salita, prendendovi il vostro tempo, ma ognuno sa quali sono i propri limiti ed è giusto rispettarli.
Ultime considerazioni sul Sentiero del Viandante
Ci tengo a precisare una cosa importante. Trattandosi di un cammino con molte salite ripide, la facilità del cammino è fortemente influenzata dal caldo, dal peso dello zaino e dall’attrezzatura (bacchetti, scarpe ecc). Quindi prima di partire assicurati di valutare questi elementi. Se ad esempio decidi di fare un cammino in estate con uno zaino pesante, allora ti consiglio di tenere una suddivisione in 4 tappe, non meno.
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Ciao! Bellissimo! Ma dove hai dormito?
Avendo deciso di partire la sera prima c’erano pochissimi posti rimasti liberi. Sicuramente organizzandosi per tempo si possono trovare soluzioni più economiche. Ho dormito a Varenna all’hotel Beretta e alla locanda El Doorado a Dorio. L’hotel non aveva affatto un buon rapporto qualità prezzo, quindi consiglio di valutare anche altre soluzioni. Mentre la locanda a Dorio è stata un’ottima soluzione, però è una tappa diversa da quelle classiche e non c’era un ristorante nei dintorni. Abbiamo mangiato nella stessa locanda che faceva tavola fredda (panini, insalate, ecc). Io consiglierei di provare a vedere se c’è qualche camping, per vivere un’esperienza diversa dal solito.
Io vorrei suddividerlo in tante tappe tenendo conto delle fermate del treno. Ad esempio la tappa da Dervio l’ho suddivisa fermandomi a Dorio. Ora mi chiedo se da Dorio c’è la possibilità di fare Dorio – Piona e infine Piona – Colico. Non l’ho mai fatto e non so se si può.
Ciao! Purtroppo credo proprio che non sia possibile fare Dorio-Piona a piedi. Da Dorio si prende il sentiero che sale verso Madonico, il sentiero resta alto fino a Colico. L’unico modo sarebbe fare la strada asfaltata, che sconsiglio. Invece Piona-Colico sì, dovrebbe essere fattibile tramite dei sentieri diversi dal sentiero del Viandante. Per capire meglio la rete di sentieri della zona ti consiglierei di scaricare l’app FatMap, così sicuramente è più facile capire se sono possibili deviazioni.
Ciao! Puoi indicarmi il tempo di percorrenza indicativo nel caso delle 4 tappe?
Ciao Claudia. Per prima cosa ti chiedo scusa di aver tardato tanto a rispondere, il commento mi era sfuggito. Sperando possa essere utile a te o a chi leggerà l’articolo, il tempo di percorrenza è davvero molto variabile, ma indicativamente: 2/3 h per la prima tappa, 3/4 h per la seconda con variante alta, 3/4 h per la terza e 4/5 per la quarta. Sono i tempi di percorrenza indicati su FatMap, l’app gratuita che io di solito uso per i trekking. Ciao!